BECOMING A CITIZEN
According to the recent COP26 and Global Youth Development Index, young people are deeply concerned about the world they will inherit and want to be more engaged in meeting the development needs of their communities.
Michelle, a 15-year-old girl, is one of the youngest mayors in Italy. Michelle’s experience is the result of a 1997 Parliament law allowing for the participation of children in political bodies through Children’s Municipal Councils, which are organized in the same way as a typical senior council.
Young councilors have unique perspectives on local issues. They often bring new ideas to the table, and they can be an inexhaustible source of energy and passion for social change.
Michelle was elected deputy mayor at age 10 and as mayor in 2019 at Castel San Pietro Terme (BO), one of the 183 municipalities (1%) with a Children’s Council, out of a total of more than 7.904 Italian municipalities. The average age of the participants is between 9 and 14. They start absorbing the values of democracy from childhood.
They identify with the concept of internationalism and globalism. This is not the divisive politics of the left and the right, but the politics of productive debate. In 2021, Michelle became a member of the Regional Youth Assembly for the Emilia-Romagna region, the first in Italy. The function of the young councilors is to express opinions on ongoing regional measures and formulate proposals to contribute to the protection of human rights for children. These local young change-makers are a new generation of dynamic, diverse and innovative citizens who champion democratic values and are motivated and empowered to organize for a more peaceful and just society. In the words of Franklin D. Roosevelt “Democracy cannot succeed unless those who express their choice are prepared to choose wisely. The real safeguard of democracy, therefore, is education”.
BECOMING A CITIZEN
Secondo la recente Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e l’indice di sviluppo giovanile globale, i ragazzi sono molto preoccupati riguardo al mondo che erediteranno e vogliono essere più coinvolti nel raggiungere le necessità di sviluppo delle proprie comunità.
Michelle, una ragazza di 15 anni, è una delle più giovani sindache d’Italia e neo-eletta consigliera regionale dell’Emilia-Romagna. Nel 1997 una legge del Parlamento Italiano ha sancito la partecipazione dei giovani negli organi politici attraverso i Consigli comunali dei ragazzi, che sono impostati allo stesso modo dei Consigli degli adulti e coi quali si rapportano.
I giovani consiglieri hanno delle prospettive uniche sui problemi locali, portano spesso nuove idee al tavolo di discussione e possono essere una fonte inesauribile di energia e passione per il cambiamento sociale.
Michelle è stata eletta vicesindaca all’età di 10 anni e sindaca nel 2019 a Castel San Pietro Terme (BO), uno dei 183 comuni (l’1%) con un Consiglio comunale dei ragazzi tra i 7.904 comuni italiani. L’età media dei partecipanti è tra i 9 e i 14 anni ed iniziano ad assorbire i valori della democrazia fin dall’ infanzia.
Si identificano con i concetti internazionali e globali. Questa non è la politica divisiva della sinistra e della destra, ma la politica che genera un confronto produttivo. Nel 2021 Michelle è diventata membro dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze dell’Emilia-Romagna, la prima a essersi insediata in Italia. La funzione dei giovani consiglieri è quella di esprimere opinioni riguardo le misure regionali in atto e formulare proposte per contribuire alla protezione dei diritti umani del fanciullo. Questi ragazzi sono una nuova generazione di cittadini dinamici, diversi e innovativi che sostengono i valori democratici e sono motivati e incoraggiati a lavorare per una società più giusta e pacifica. Come diceva Franklin D. Roosevelt: «La democrazia non può avere successo a meno che coloro che esprimono le proprie scelte siano pronti a scegliere attentamente. La vera salvaguardia della democrazia risiede, dunque, nell’istruzione».